
Negli ultimi anni sempre più aziende italiane stanno mostrando un forte interesse verso il digitale. Basti pensare che 4 aziende su 10 hanno o sono in procinto di aprire un e-commerce proprietario, mentre 3 aziende su 10 stanno portando i loro prodotti sul mercato utilizzando piattaforme di terzi.
Ce lo dicono i dati raccolti dall’Agrifood Management & Innovation Lab, il laboratorio di ricerca multidisciplinare dell’Università Ca’ Foscari di Venezia.
Anche aziende affermate sul mercato internazionale come Barilla e Cameo stanno esplorando nuovi trend, rafforzando il loro rapporto con il cliente finale attraverso un modello di business per loro inusuale: il direct-to-consumer.
Durante l’Ecommerce Food Conference 2023, il Summit verticale sul Food&Beverage a Bologna, siamo saliti sul palco per esplorare le strategie e-commerce di Barilla e Cameo, imprese del food che operano in un contesto B2B, ma che negli ultimi anni stanno sperimentando un approccio diretto verso il consumatore.
Ad arricchire la conversazione, la prospettiva dato centrica dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, che studia le dinamiche gestionali del comparto agroalimentare italiano con un focus sulle PMI del nord-est.
Nella tavola rotonda “Dedicato a te: da eCommerce eMotional a nuovi modelli personalizzati di business”, Laura Pezzotta – Head of Personalization Unit Barilla Group ha raccontato in una conversazione con Nicolò Bottazzi, Client Account Alpenite, il progetto “Dedicato a te”, un’eMotional slow commerce che si rivolge al cliente finale e ha come elementi di differenziazione l’emotività, la personalizzazione, la sostenibilità e l’esperienza.
Si tratta di una piattaforma online innovativa che dà la possibilità agli utenti di creare e acquistare le confezioni dei prodotti più amati del food offering di Mulino Bianco e Pan di Stelle, personalizzabili con un nome, una foto e una dedica. Nascono così prodotti firmati Barilla che non sono più relegati alla dispensa, ma che vengono posizionati nei punti più esposti della casa in quanto portano con sé un messaggio importante e una storia.
Tra i punti salienti della tavola rotonda “Digital e food: opportunità e sfide per offrire la migliore esperienza ai clienti omnicanali”, che ha avuto come relatori Angela Barison - Head of Digital di Cameo, Vladi Finotto – Professore Associato dell’Università Ca’ Foscari Venezia e Federico Betti - Business Development Leader di Alpenite, si è discusso invece delle opportunità del modello direct-to-consumer per le aziende di questo settore, PMI comprese.

Per Cameo, operare in un contesto direct-to-consumer rappresenta un’opportunità unica di acquisire dati e fornire ai clienti un’esperienza d’acquisto sempre più personalizzata, intuitiva e coerente con le loro attese. Un modo strategico di sperimentare nuovi approcci di business, cogliendo passo dopo passo gli stimoli provenienti dal mercato italiano e anche quello estero.
Un laboratorio di sperimentazione che non deve lasciare tuttavia spazio all’improvvisazione, ma che necessita di precisi obiettivi e KPI per garantire la buona riuscita del progetto digitale.
Il mondo dell’agroalimentare in Italia ha un livello di competenze digitali più basso rispetto alla media europea. I dati presentati dal laboratorio di ricerca dell’Università Ca’ Foscari di Venezia evidenziano tuttavia una crescente consapevolezza da parte delle imprese italiane nei confronti dell’adozione digitale. I programmi di digitalizzazione interni alle imprese sono quindi diffusi e legati ad una sempre maggiore sensibilità verso il dato.
Collaborare con agenzie e società di consulenza che sappiano interpretare il mercato e rispondere ai bisogni delle imprese attraverso una serie di competenze verticali è oggigiorno un grande acceleratore di crescita e trasformazione digitale.
In un contesto in cui il cambiamento è diventato una costante, soprattutto per quanto riguarda la modalità di business online, saper interpretare le evoluzioni del mercato diventa chiave per cogliere le nuove opportunità e rispondere in modo coerente e distintivo alle aspettative dei consumatori.