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A completare il fitto palinsesto del Netcomm Forum 2023, anche Sorelle Ramonda, storico fashion retail multibrand, che sul palco ha condiviso il proprio percorso strategico ed evolutivo in ottica omnicanale attraverso la voce di Giuseppe Nicola Ramonda, Head of Marketing del Gruppo Ramonda. Ad accompagnarlo nel racconto, Francesco Berneschi, Business Developer Alpenite e Fabio Canzini, Channel Sales Manager magnews che, insieme, hanno contribuito a dare una visione più estesa del viaggio che i retail possono intraprendere per gestire sinergicamente i touchpoint e i canali d’interazione tra azienda e consumatore.
Sorelle Ramonda è figlia di una storia imprenditoriale al femminile che, dagli anni ’30, arriva nel nostro orizzonte temporale come punto di riferimento per lo shopping grazie ai 50 negozi fisici in Nord Italia, Roma e Austria, un e-commerce e numerose collaborazioni con oltre 1200 brand. Anche i numeri parlano chiaro e rivelano un fatturato annuo di circa 300 milioni di euro, di cui 3 derivanti dal canale digitale. Nessun segreto, solo una visione chiara che si adatta al tempo e trova nuovi modi, anche digitali, di confluire, mantenendo al centro delle strategie la relazione e la cura dei propri clienti.
Nel suo percorso verso l’omnicanalità, Sorelle Ramonda ha trovato in Alpenite, consulente digitale e system integrator (attraverso la digital unit Reelevate), e magnews, piattaforma martech di Email Marketing e Marketing Automation per la gestione di Customer Journey omnichannel, i partner con cui amplificare il valore del business. “Si tratta di un cambiamento culturale”, ha esordito Fabio Canzini, sottolineando la necessità per i retail di costruire esperienze d’acquisto effettive e personalizzate che accompagnino l’intera Customer Journey, garantendo un’interazione integrata e coerente tra brand e consumatore.
“La tecnologia deve facilitare l’implementazione della strategia e accompagnare il cliente in questo processo nel corso del tempo”, ha aggiunto Fabio Canzini, sottolineando come la scalabilità di una tecnologia sia sinonimo di adattabilità se considerate le fasi evolutive di un progetto.
Il viaggio, altro non è che un percorso costituito da tappe e, soprattutto, se inserito in un contesto di trasformazione digitale necessita di una maggiore visione strategica al fine di evitare fastidiosi limiti. Parte integrante di questa affermazione riguarda anche il processo decisionale d’acquisto poiché, come spiega Francesco Berneschi “Conoscere il consumatore retail attraverso diversi touchpoint è ormai doveroso, dal momento che si tratta di un consumatore più esigente rispetto al passato e con un potere d’acquisto mediamente superiore rispetto a chi predilige il canale singolo”.
Per raggiungere la conversione, è necessario quindi coinvolgere l’interlocutore finale attraverso strategie di comunicazione sempre più mirate e personalizzate. Dato l’assioma, la riflessione che sorge spontanea si lega ai brand e al loro scatto alla risposta in questo cambiamento. “A volte sono pronti, a volte no”, ha confermato Francesco Berneschi, sottolineando quanto rendere complementare lo spazio fisico con quello digitale sia di per sé una sfida che, oltre ad essere accettata, non può mancare di integrazione strategica.
La comunicazione personalizzata si basa su due pilastri: una gestione strategica dei dati e una tecnologia in grado di restituire una visione unica del contatto. La miniera d’oro delle aziende: è così che Francesco Berneschi definisce i dati di prima parte, la cui utilità si concretizza nello stesso momento in cui questi si rendono fruibili e vengono supportati da una strategia abilitante per l’ingaggio del cliente. Dai dati anagrafici a quelli comportamentali, fino alla cronologia completa degli ordini e degli acquisti: il patrimonio informativo permette di progettare compagne con logiche omnicanale e abilita l’avvio di flussi di comunicazione automatizzati e personalizzati su diversi canali.
Nonostante le premesse, le ricerche di settore evidenziano come solo un’azienda su cinque stia arrivando ad una unique customer view. Nel caso di Sorelle Ramonda, la sfida è stata accettata conservando intatto il patrimonio contatti attraverso l’integrazione e la pulizia di due diversi database, garantendo allo stesso tempo l’arricchimento digitalizzato del dato nel rispetto della normativa vigente. A seguire, la migrazione verso magnews, la nuova piattaforma del database ripulito e l’integrazione di questa con il nuovo eShop attraverso il connettore Magento Advanced.
L’integrazione dei dati in un’unica piattaforma ha permesso al retailer di mettere in atto una comunicazione personalizzata e omnicanale, sia all’interno del punto vendita fisico che nello shop virtuale. Fondamentale in questa fase, il rispetto del GDPR e la capacità di rimanere compliant al Regolamento Europeo.
Il caso di Sorelle Ramonda presentato al Netcomm Forum 2023 è un esempio ispiratore di come un retail multibrand possa costruire esperienze d’acquisto end-to-end personalizzate che accompagnino l’intera Customer Journey, garantendo un’interazione integrata e coerente tra brand e consumatore su tutti i canali, sia online che offline.